Continua il piano di adozione del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 nei territori della Toscana. Questa mattina (23 marzo) durante una video conferenza stampa è stato illustrato il servizio nei suoi dettagli, da oggi attivo anche per le province di Lucca e di Massa Carrara, compresi i Comuni della Versilia (distretti telefonici 0583-0584-0585).
E’ stato pertanto completato lo switch telefonico su tutte le centrali di secondo livello (Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) per tutte le chiamate di soccorso. Un unico numero di emergenza, il 112, in precedenza già attivo in quattro province toscane: Firenze (distretto telefonico 055), compreso i comuni della zona empolese valdelsa (distretto telefonico 0571), Prato (distretto telefonico 0574), Arezzo (distretto telefonico 0575), Pistoia e Valdinievole (distretti telefonici 0573- 0572).
Terminata l’estensione del NUE 1-1-2 in tutte le province toscane, prevista per la fine del mese di aprile, la Centrale Unica di Risposta (CUR 112) Regione Toscana, situata presso il presidio Palagi di Firenze, offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro.
La centrale toscana è la più grande d’Italia, gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti. Con il NUE 112 è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l’intervento di soccorso.
Alla video conferenza stampa erano presenti: i Prefetti di Lucca, Francesco Esposito, e di Massa Carrara Claudio Ventrice; i Sindaci di Lucca, Alessandro Tambellini, di Massa Francesco Persiani, e di Carrara Francesco De Pasquale; i Presidenti delle Province di Lucca, Luca Menesini, e Massa Carrara Gianni Lorenzetti; i Questori di Lucca Alessandra Faranda Cordella, e di Massa Carrara Salvatore Calabrese; i Comandanti provinciali dei Carabinieri, Ugo Blasi per la provincia di Lucca e Americo Di Pirro per la provincia di Massa Carrara, i Comandanti provinciali dei Vigili del Fuoco, Luigi Gentiluomo per la provincia di Lucca e Antonio Salzano in rappresentanza del Comando provinciale Massa Carrara; il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Letizia Casani, il Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e Terapie Intensive, Andrea Nicolini e il Direttore NUE 112 Regione Toscana Alessio Lubrani.
Invitati alla presentazione anche i Comandanti provinciali della Guardia di Finanza Massimo Mazzone per la provincia di Lucca e Gabriele Di Guglielmo per la provincia di Massa Carrara.
“Anche a Lucca parte il 112. Basterà comporre un unico numero – sottolinea il Prefetto di Lucca, Francesco Esposito – per chiedere aiuto e ottenere la risposta più appropriata alla situazione di rischio che si sta correndo. Così si tende la mano ai cittadini proprio nei momenti più delicati, cioè quando hanno bisogno di soccorso, e si semplifica il lavoro di coloro che sono chiamati ad intervenire in emergenza. Con il 112 si crea una rete nella gestione delle emergenze di qualsiasi natura in grado di dare risposte complessive, mirate e integrate, di cui abbiamo ancor più bisogno ora nell’emergenza Covid”.
“Esprimo vivissimo apprezzamento – evidenzia il Prefetto di Massa Carrara, Claudio Ventrice – per l’importanza dell’odierna inclusione delle due provincie nella fase operativa del piano regionale di adozione del numero unico di emergenza. Garantendosi la piena circolarità informativa tra tutte la autorità deputate al soccorso e il loro coordinamento operativo anche in situazioni di grave criticità come quella epidemica in atto, la Pubblica Amministrazione conferma la sua attitudine ad intercettare i complessi bisogni dell’odierna società della comunicazione, assicurando una risposta sempre più efficace ed efficiente”.
“La centrale unica di risposta – aggiunge il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – è un obiettivo importante per i nostri territori e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo percorso, a partire dai nostri operatori della Centrale 118. Oggi si attiva un nuovo servizio fondamentale, che determinerà indubbi vantaggi per i cittadini, che hanno adesso a disposizione un canale unico e coordinato per ricevere assistenza da più punti di vista. Per la nostra Azienda è una nuova sfida per rendere ancora più efficiente il sistema di emergenza, in stretta collaborazione con gli altri enti coinvolti in questa attività e presenti nella video conferenza odierna”.
Ad oggi sono oltre 200 mila le chiamate prese in carico dalla CUR 112 Regione Toscana, attiva dallo scorso dicembre. Circa 2800 sono le chiamate gestite giornalmente dalla sala operativa, con un tempo medio di attesa per l’utente di 1,8 sec.
In questo ultimo periodo, in aggiunta alla consueta azione di filtro che la centrale operativa svolge su oltre il 50% di chiamate improprie, ovvero non di reale emergenza, si registra un notevole incremento di richieste di informazioni, oltre 7000 ad oggi, legate all’emergenza Covid. Anche in questo caso vengono prese incarico e gestite direttamente dalla sala operativa, senza un passaggio alle centrali di secondo livello.
93.000 è invece il numero di chiamate inoltrate ai PSAP2, così suddivise: 50000 alla centrale di secondo livello per emergenza sanitaria, segue quella dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato con 37000 e infine 6000 ai Vigili del Fuoco.
“I dati degli ultimi mesi di attività – afferma Alessio Lubrani, Direttore Nue 112 Regione Toscana – mostrano una notevole capacità di filtro del numero unico di emergenza che riveste un ruolo strategico anche in questa fase di emergenza sanitaria in cui gli utenti necessitano di informazioni legate al Covid. Questo permette di ottimizzare tempi e risorse da impegnare nelle reali richieste di soccorso. Con il passaggio ad un unico numero in altre due province toscane ci stiamo avviando verso la copertura del servizio nell’intero territorio regionale facilitando l’accessibilità per il cittadino e maggiore sicurezza”.
Grazie allo sviluppo di tecnologie complesse (localizzazione, trasferimento telematico dei dati, ecc.) la CUR 112 garantisce una riduzione del tempo di chiamata, oltre che l’eliminazione del fenomeno delle cosiddette “false chiamate”, che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute. Gli operatori tecnici (call taker) prendono in carico anche quelle richieste, che non sono classificabili come emergenza (ad esempio gli scherzi telefonici, le chiamate per errore e le richieste di informazioni) cercando di fornire una risposta più esauriente possibile o in caso anche indirizzando la richiesta verso altre strutture interessate.
Tramite il sistema di geolocalizzazione, grazie al Centro Elaborazione Dati del Viminale, l’operatore è in grado di visualizzare sul proprio schermo la localizzazione del chiamante, sia che si tratti di una telefonata proveniente da un telefono fisso, sia che provenga da un apparato mobile.
Grande interazione tra la CUR 112 e la centrale operativa dei Vigili del fuoco, con i quali sono condivisi progetti nazionali tra cui la promozione dell’AppWhere Are U, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. Per mezzo di questa APP i soccorsi arrivano in maniera certa. Oltre alla classica telefonata per richiedere soccorso è previsto anche il servizio e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da veicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018. E’ inoltre disponibile la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipoudente o con ridotte capacità d’ascolto.